La lesione del legamento collaterale mediale (LCM) si genera con grande frequenza quando vi è una forza che colpisce l’esterno del ginocchio. In questo caso, infatti, il LCM si oppone all’allargamento dell’articolazione e, se la forza applicata è molto grande, subisce una lesione. Quando questo accade, si prospetta un periodo di guarigione che, in rapporto alla gravità del danno, può durare settimane o mesi.
Il trattamento di queste lesioni dipende dalla loro gravità. Per poter tornare alle normali attività o allo sport, all’inizio è sempre necessario controllare il dolore, lavorare sulla mobilità ed infine rinforzare la muscolatura per poter riprendere l’attività sportiva. Un tutore viene spesso utilizzato nel trattamento delle lesioni del LCM.
Per fortuna l’intervento chirurgico generalmente non è necessario. Lo diventa in particolari circostanze ed è elettivo nelle lesioni molto gravi.
Trattamento delle lesioni di grado I
Nelle lesioni di Grado I il trattamento consiste in:
– sospensione di qualsiasi attività: vale a dire non praticare, durante il periodo di guarigione, lo sport che ha causato la lesione del legamento;
– applicazione di ghiaccio, in modo corretto sulla parte lesa;
– somministrazione di farmaci anti-infiammatori;
– appropriata fisioterapia del ginocchio
La maggior parte dei pazienti con lesioni di Grado I può ritornare a praticare lo sport nel giro di una o due settimane dall’infortunio.
Trattamento delle lesioni di grado II
Nelle lesioni di Grado II il trattamento ha in genere inizio con l’utilizzo di un tutore articolato che consente di piegare il ginocchio ma nello stesso tempo dà sostegno al legamento leso. Per il resto, i principi del trattamento sono gli stessi delle lesioni di Grado I.
Gli atleti che hanno subito una lesione di Grado II possono riprendere la loro attività quando la sollecitazione del legamento leso non provoca più dolore o non vi sono segni di instabilità del ginocchio. Spesso ciò accade nel giro di tre o quattro settimane dall’incidente
Trattamento delle lesioni di grado III
Nelle lesioni di Grado III il paziente deve utilizzare un tutore e le stampelle. All’inizio, per qualche giorno si può immobilizzare il ginocchio, ma in realtà un certo grado di mobilizzazione precoce può favorire il processo di guarigione.
Una volta che il paziente comincia a piegare il ginocchio, si possono iniziare esercizi di mobilizzazione precoce, anche con l’uso di cyclette. Si può cominciare a camminare e più tardi a correre, quando il dolore lo permette. L’uso di un tutore articolato è in genere molto utile per sostenere il ginocchio, specialmente all’inizio della riabilitazione.
La maggior parte degli atleti riprende l’attività sportiva circa tre mesi dopo l’insorgenza di una lesione di Grado III.
Chirurgia delle lesioni del legamento collaterale mediale
Vi sono opinioni contrastanti sulla necessità della chirurgia nelle lesioni del legamento collaterale mediale.
Molti studi documentano in quasi tutti i tipi di lesioni del LCM successi ottenuti con interventi non invasivi. E’ comunque ragionevole intervenire se dopo un appropriato trattamento non invasivo i pazienti lamentano instabilità persistente del ginocchio.
Alcuni ortopedici sostengono che l’intervento sia indicato in atleti professionisti o in quelli che presentano lesioni multiple dei legamenti del ginocchio.